Il carice è una delle piante palustri poco appariscenti più comuni. Allo stesso tempo, le proprietà benefiche dell’erba di carice sono note da tempo, grazie alle quali è ampiamente utilizzata in erboristeria, omeopatia e cosmetologia. Il rizoma di carice ha un effetto antinfiammatorio, diaforetico, analgesico ed espettorante, grazie al quale fa parte di molti agenti per la prevenzione e il trattamento delle malattie dell’apparato respiratorio, digerente ed ematopoietico. Prima di utilizzare ricette a base di carice, è necessario tenere conto delle controindicazioni esistenti per l’uso..
Caratteristiche della composizione di carice
La carice è un’erba perenne del genere con lo stesso nome, che non è farmacopea, cioè non è usata nella medicina ufficiale. Ma una vasta gamma di proprietà benefiche dell’erba di carice l’ha resa popolare nella fitoterapia..
Per scopi terapeutici e profilattici, viene utilizzata la radice della pianta, che contiene una grande quantità di sostanze biologicamente attive.:
- saponine: normalizzano la pressione sanguigna, accelerano l’escrezione della bile, hanno un effetto espettorante e diaforetico;
- glicosidi: stimolano la produzione di succo gastrico e aumentano l’appetito, migliorano la peristalsi intestinale e la digestione del cibo;
- cumarine: dilatano i vasi sanguigni, alleviano gli spasmi;
- oli essenziali: hanno effetti antielmintici, antivirali, antinfiammatori e battericidi;
- elementi minerali: normalizzano il metabolismo nelle cellule e nei tessuti del corpo;
- tannini: combattono i processi infiammatori, i microrganismi patogeni, fermano il sanguinamento;
- gomma – ha un lieve effetto lassativo, migliorando la motilità intestinale;
- acido silicico – migliora le condizioni della pelle, dei capelli e delle unghie.
Alcune specie di carice contengono alcaloidi, che ad alti dosaggi possono influenzare negativamente il sistema nervoso centrale..
Benefici dell’erba di carice
In erboristeria e cosmetologia viene utilizzata la radice di carice, poiché contiene la quantità massima di sostanze preziose. Decotti, infusi e tinture di radice di carice hanno un effetto diaforetico, espettorante, battericida, antinfiammatorio e antispasmodico..
Proprietà utili di carice palustre:
- accelera l’escrezione del muco bronchiale nelle malattie dell’apparato respiratorio;
- migliora le condizioni della pelle con eczema, psoriasi, acne;
- stimola la motilità intestinale, aiutando a risolvere il problema della stitichezza;
- migliora il funzionamento degli organi del tratto gastrointestinale;
- purifica il sangue e migliora la formazione del sangue;
- allevia gli spasmi di varia origine;
- normalizza la pressione sanguigna;
- accelera l’eliminazione di tossine e tossine dal corpo;
- ripristina il lavoro del sistema urinario, fornendo un lieve effetto diuretico.
Gli uomini di medicina bulgari hanno usato a lungo i decotti dei rizomi di carice per curare l’anemia, la gotta, la tubercolosi e le malattie polmonari. Questo rimedio a base di erbe viene utilizzato in erboristeria per migliorare la digestione, combattere la flatulenza e la stitichezza..
Nella medicina alternativa
Il rizoma di carice viene utilizzato in erboristeria per la preparazione di decotti, infusi, the.
Questi rimedi erboristici sono usati per curare e prevenire molte malattie:
- Gotta e malattie infiammatorie delle articolazioni – il carice normalizza il metabolismo nei tessuti, riducendo il dolore nelle malattie delle articolazioni.
- Urolitiasi, cistite, infiammazione degli ureteri: la pianta ha un lieve effetto diuretico, aiutando la rimozione indolore di sabbia e piccoli sassi.
- Rinite virale – il decotto di erbe aiuta ad alleviare l’infiammazione della laringe e facilita la respirazione.
- Malattie del tratto gastrointestinale, accompagnate da flatulenza, feci sconvolte e crampi – migliora le condizioni dell’apparato digerente e normalizza le feci.
- Diminuzione dell’immunità e carenza di vitamine: decotti e infusi di carice riempiono la mancanza di elementi vitaminici e minerali e rafforzano il sistema immunitario.
I rimedi a base di radice di carice sono molto utili per le malattie dell’apparato respiratorio – bronchite, asma, polmonite o broncospasmo. La pianta ha un effetto espettorante, antinfiammatorio e antibatterico, migliorando le condizioni dell’apparato respiratorio.
Proprietà utili dell’erba di carice in cosmetologia
A causa dell’abbondanza di proprietà benefiche, l’erba di carice viene utilizzata per trattare varie malattie dermatologiche. Decotti e infusi di radice di carice vengono utilizzati per impacchi, lozioni e aggiunti ai bagni nel trattamento di dermatiti, lichen planus, psoriasi ed eczema.
L’olio di carice viene utilizzato nel complesso trattamento del lupus eritematoso sistemico e di altre malattie dermatologiche. Contiene acido silicico e un complesso di altre vitamine, micro e macroelementi utili per la salute e la bellezza di pelle, capelli e unghie..
Benefici dell’olio di carice:
- combatte contro l’aumento dei peli del viso e del corpo;
- rinforza le radici dei capelli e blocca la caduta dei capelli;
- uniforma il tono della pelle, schiarendo le macchie dell’età e le lentiggini;
- restituisce tono ed elasticità;
- leviga le rughe d’espressione.
Il lavaggio con un decotto o un infuso di radice di carice aiuta a liberarsi dell’acne, aumento della pigmentazione, ripristinare il tono e l’elasticità della pelle flaccida e invecchiata.
Controindicazioni e possibili danni al carice
I mezzi a base di carice hanno diverse controindicazioni, in cui il loro uso è vietato..
Le principali controindicazioni:
- ulcera peptica dello stomaco o del duodeno;
- gastrite;
- colite;
- diarrea;
- pielonefrite e altre malattie renali;
- processi infiammatori acuti nella vescica;
- bambini fino a 14 anni;
- tutti i trimestri di gravidanza;
- allattamento al seno;
- intolleranza individuale.
Il carice è una pianta comune che è stata a lungo utilizzata in erboristeria e cosmetologia. Decotti e infusi di rizomi di carice migliorano le condizioni dell’apparato digerente, ematopoietico e respiratorio. Per non danneggiare il corpo, è necessario familiarizzare con le controindicazioni esistenti all’uso del carice.