Mio marito mi ha regalato un “fiore della felicità femminile” per il mio compleanno. Da due settimane lo spathiphyllum è sbocciato e il fiore è fresco. Dimmi come prendermi cura di un fiore di spathiphyllum per farlo sbocciare a lungo?
Lo Spathiphyllum è una pianta perenne sempreverde e appartiene alla famiglia degli Aroid. Il fiore raggiunge una media di 30 cm, anche se esistono varietà sia più alte che nane. Ha bellissime foglie verdi che sono attaccate a un lungo stelo e crescono dalla radice, poiché la pianta non ha un gambo. Da aprile a luglio fiorisce lo spathiphyllum: produce un lungo stelo con un fiore insolitamente bello. Il centro del fiore sembra una piccola mazza o un mais, attorno al quale è avvolto un grande e largo petalo bianco. Non sbiadisce per molto tempo e non cade da solo. Alla fine della fioritura, il petalo diventa verde e il macis si secca e diventa come un frutto di gelso. Dopo che il fiore e il gambo si sono completamente asciugati, lo tagliano..
Il fiore di spathiphyllum è assolutamente senza pretese e imparerà a prendersene cura, anche per i fioristi alle prime armi.
Illuminazione
Il fiore è in grado di crescere in stanze ombreggiate con illuminazione diffusa. Puoi metterlo su un davanzale rivolto a nord o su un tavolo vicino alla finestra..
Se le foglie dello spathiphyllum hanno iniziato a schiarirsi e ad allungarsi, ciò indica un’acuta mancanza di sole e il vaso deve essere urgentemente riorganizzato più vicino alla luce.
Temperatura dell’aria
Lo Spathiphyllum è una pianta termofila e si sentirà a suo agio a temperature comprese tra 18 e 23 gradi Celsius. Con l’inizio di un periodo dormiente (in inverno), è consentita una leggera diminuzione della temperatura, ma non inferiore a 18 gradi.
La pianta non ama categoricamente le correnti d’aria, quindi non dovresti metterla su una finestra che si apre in inverno per la ventilazione..
Terreno per far crescere un fiore
Prima di tutto, sul fondo del vaso deve essere posato uno strato drenante. La pianta cresce bene in terreno moderatamente acido. Il mix di invasatura ideale include:
- una parte di humus;
- un pezzo di terra frondosa;
- una parte di torba;
- due parti di terreno erboso.
Irrigazione e umidità
Lo Spathiphyllum è una pianta molto igrofila e necessita di annaffiature regolari con acqua stabilizzata nel periodo primaverile-estivo e nella fase di fioritura. Le foglie appassite indicano una mancanza d’acqua. L’eccezione è il periodo invernale: la frequenza delle annaffiature deve essere ridotta e il fiore deve essere annaffiato solo dopo che lo strato superiore della terra si è asciugato..
Si consiglia di spruzzare la pianta una volta ogni due settimane, facendo attenzione che l’acqua non entri nel vaso e non vi ristagni. Nonostante il suo amore per l’acqua, non tollera l’umidità stagnante e scompare rapidamente.
Fertilizzante
Per la rifioritura, lo spathiphyllum necessita di concimazione con un fertilizzante universale, puoi anche applicare fertilizzante per piante da fiore. Di solito, l’alimentazione inizia in primavera con una frequenza di una volta alla settimana. In inverno, puoi anche nutrire il fiore, ma non più di una volta ogni tre settimane..
La concimazione deve essere effettuata in terreno umido..
Trapianto di piante
Una pianta adulta viene trapiantata una volta all’anno in un vaso con un diametro maggiore, ma non più di 2 cm In un vaso di fiori troppo grande, lo spathiphyllum non fiorirà presto, ma crescerà solo foglie. Il fiore si riproduce dividendo il cespuglio.