Per favore, parlaci della radice di rafano, delle proprietà utili e delle controindicazioni di questa pianta. In precedenza, i genitori avevano sempre interi boschetti in giardino, ma mia madre non permetteva che venissero distrutti. Faceva stuzzichini caldi, schifezze, e diceva anche che era molto utile. Che cosa esattamente?
Questa pianta aggira molte erbacce nella sua vitalità, ma non affrettarti a combatterla. La semplicità e il carattere invadente sono giustificati dalla sua versatilità, perché, oltre alla cottura, il rafano è anche usato come materia prima medicinale. La radice di rafano, le proprietà utili e le controindicazioni della cultura super-aromatica sono note da tempo nella medicina popolare. Le radici devono il loro caratteristico odore all’alto contenuto di oli aromatici. E sono noti per aiutare nel trattamento di molte malattie. Tuttavia, la radice di rafano non è ricca di solo olio: contiene un intero insieme di vitamine e minerali.
Radice di rafano – proprietà utili e controindicazioni
Il contenuto massimo di nutrienti è concentrato nelle radici della pianta. Quindi, contengono ancora più vitamina C dei limoni e ci sono anche molte vitamine del gruppo B. Nella componente minerale, il sodio, il potassio, il calcio, il fosforo e il magnesio sono in testa. Il rafano è anche ricco di antiossidanti, lisozima, olio di senape, sostanze resinose.
Le radici di rafano contengono fitoncidi che hanno proprietà di uccidere i germi. Per questa pianta si chiama “antibiotico naturale”.
Caratteristiche vantaggiose
Il succo o le tinture sono fatti dalle radici, che vengono prese allo scopo di:
- purificare il corpo dalle tossine e dalle tossine;
- aumento dell’immunità;
- stabilizzazione dei livelli di glucosio nel sangue;
- aumento dell’appetito;
- aumento della motilità intestinale;
- assottigliamento della bile e prevenzione della formazione di sabbia e calcoli nella vescica e nei reni;
- rimuovere l’espettorato dai bronchi;
- ridurre le gengive sanguinanti;
- rimuovere il liquido in eccesso.
Il rafano può curare malattie articolari, intestinali, raffreddori e pelle. Aiuterà anche con asma, epatite, diabete mellito.
Effetti collaterali e controindicazioni
Dato l’odore pungente e il forte piccante, il rafano va consumato con moderazione. Altrimenti, irrita la mucosa. Inoltre, a causa del corpo fragile, non dovresti dare il rafano ai bambini piccoli..
L’uso di alimenti e medicinali a base di radici è controindicato per le donne in gravidanza e in allattamento. Il rafano può causare aborto spontaneo e nelle madri che allattano altera il gusto e la composizione del latte, il che non va bene per i bambini.
Dato il forte effetto sul tratto gastrointestinale, non dovresti usare il rafano in presenza di pancreatite, ulcere, gastrite e malattie renali.